Quando il riscatto di un territorio parte dai sentieri
Articolo Rivista on-line Dislivelli
Quando il riscatto di un territorio parte dai sentieri
di Maurizio Dematteis
A Balze di Veghereto, sull’Appennino tosco emiliano, un
gruppo di giovani si ribella al fenomeno di lento spopolamento
del proprio territorio montano. Creando un’associazione che,
partendo dalla valorizzazione della rete sentieristica, possa arrivare
un giorno a ricostruire un tessuto socio economico e culturale
che permetta alle famiglie di rimanere a vivere in
montagna.
“Fumaiolo sentieri” nasce nel 2012 per volontà di un gruppo di giovani
di Balze, borgata con circa di 330 abitanti nel Comune di Verghereto,
in provincia di Forlì-Cesena, alle pendici dell’omonimo
monte. Si tratta di un’associazione senza finalità di lucro e ispirata
ai principi delle associazioni di promozione sociale, che da subito
si propone di valorizzare le proprie risorse naturalistiche promuovendo
attività a stretto contatto con la natura, a carattere naturalistico
e sportivo.
L’associazione fin dalla sua nascita lavora in rete con le altre realtà
del territorio, a stretto contatto con le Pro Loco, il Comune di Verghereto
e il Cai di Cesena. E come primo progetto porta avanti la
sistemazione della rete sentieristica del Monte Fumaiolo, con il potenziamento
della segnaletica verticale e orizzontale e la creazione
di alcuni nuovi percorsi.
E fin qui nulla di più di un’ottima iniziativa. Ma c’è di più. Perché
soci e fondatori di Fumaiolo Sentieri, partendo dalla valorizzazione
delle risorse naturalistiche, vedono in un futuro prossimo la possibilità
di creare un network virtuoso tra attività naturalistiche e sportive
e attività economiche e culturali sul territorio. Per frenare uno
spopolamento che sugli Appennini continua a registrare numeri positivi.
«Scendo tutti i giorni a lavorare verso la costa – racconta
Paolo Acciai, ingegnere informatico, abitante di Balze da generazioni
e socio fondatore di Fumaiolo Sentieri –, ma di lasciare il mio
paese non se ne parla. Attraverso l’Associazione cerchiamo di valorizzare
il territorio anche dal punto di vista delle produzioni di qualità
». Come la carne o i latticini, per i quali il territorio sta lavorando
alla creazione di un marchio che ne certifichi la qualità.
«Oggi in tutto il Comune di Verghereto siamo rimasti poco più di
1900 – spiega Leonardo Moretti, presidente dell’Associazione e
amico d’infanzia di Paolo Acciai – e Fumaiolo sentieri nasce anche
come tentativo di invertire il trend demografico».
Sicuramente il problema del futuro dei paesi alle pendici del Monte
Fumaiolo, nel Comune di Verghereto è molto sentito. Prova ne sia
il fatto che, in occasione di un dibattito tenutosi la sera del 17 maggio,
in cui Fumaiolo Sentieri ha invitato Dislivelli a fare un confronto
con le dinamiche demografiche delle Alpi di Nordovest, la sala della
proloco comunale era piena di gente. Giunta per sentir parlare di
un argomento, quello delle politiche di contrasto allo spopolamento,
spesso ritenuto a torto solo per addetti ai lavori.
Maurizio Dematteis (Giornalista di Torino)